08 giugno 2021
Il caffè è una bevanda amatissima in molti paesi del mondo, ogni regione ha modi e tradizioni diverse per consumarlo.
Sappiamo che la sua origine è da attribuire all’Etiopia, ma anche in America Latina, il caffè viene prodotto e consumato in grandi quantità.
Proprio in Argentina, Messico, Perù e Cuba, si possono trovare diverse proposte, tra cui il caffè cortado.
Quante volte hai trovato il caffè Cortado sul menù di bar, ristoranti e locali e non hai mai provato ad assaggiarlo, perché non sai esattamente di cosa si tratta? Sciogliamo i dubbi.
Il caffè Cortado è un espresso “tagliato” con del latte. In spagnolo “cortar” vuol dire proprio tagliare, questa azione ha lo scopo di ridurre l’acidità tipica del caffè.
Questa bevanda è nata in Argentina e poi si è diffusa in tutta Europa, in particolare, in Portogallo e Spagna.
Solitamente viene servito in un piccolo bicchierino di vetro con un disco di metallo alla base, che ne conserva il gusto e l’aroma. Anche il manico è fatto dello stesso materiale.
Il caffè Cortado è stato un vero successo e la prova sono le tante varietà alternative che sono nate, lontano dalla terra d’origine.
Ad esempio, a Cuba, è chiamato “cordadito”, mentre nella regione catalana “tallat”. Ci sono posi delle proposte che modificano la ricetta originale, come il Cortado Condensada, che si prepara con latte condensato e, il leche y leche, che unisce latte condenso e crema.
Chi vuole ridurre quasi del tutto l’acidità del caffè, ama la versione chiamata la Lágrima, un Cortado a proporzioni inverse: il bicchiere viene riempito di latte caldo e poi versata solo una goccia di caffè.
Il Cortado viene preparato in un bicchiere di vetro di circa 120 ml e, come da tradizione argentina, abbinato alle Medialunas, ovvero, i cornetti dolci.
Semplice latte e caffè? Non proprio. Anche se leggendo gli ingredienti, può sembrare che si tratti della versione sudamericana del caffè macchiato italiano, ci sono differenze sostanziali nella preparazione.
Il caffè macchiato all’italiana, freddo o caldo, è un espresso a cui si aggiunge una piccola quantità di latte, una macchia quasi totalmente schiumosa.
Nel Cortado, il latte è un ingrediente fondamentale che, viene aggiunto in maggiori quantità. Possiamo pensare a questa bevanda come a una via di mezzo tra il caffè macchiato italiano e il cappuccino, anche se è un concetto molto approssimativo.
Altra differenza risiede dietro le origini di questi due tipi di caffè. Il Cortado è nato dall’esigenza di ridurre l’acidità del caffè e il suo sapore amaro, mentre il macchiato italiano ha origine molto antica.
Infatti, sembra che in passato, per indicare ai camerieri quali tazzine servire al tavolo, i baristi le segnavano con un macchietta di schiuma. Questa idea piacque moltissimo ai consumatori, al punto che fu inserita nei menù e divenne presto una delle varianti più amate in Italia e nel mondo.
Il caffè Cortado è molto semplice da preparare a casa. Come prima cosa, bisogna fare un espresso di 25/30 ml in un bicchiere di 100/120 ml. Poi, in una lattiera con lancia a vapore o un montalatte, scaldare il latte.
Il latte montato va versato sull’espresso fino a riempire completamente il bicchiere. Consumare caldo per gustare a pieno tutto l’aroma e la sua intensità.
In alternativa, è ora anche possibile preparare un ottimo caffè Cortado in modo semplice e veloce direttamente con la macchinetta del caffè, per esempio con le capsule di caffè cortado DolceVita compatibili con i sistemi Dolce Gusto® e A Modo Mio®