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Caffè e ginseng: quali le differenze tra le due bevande?

11 marzo 2022

Caffè e ginseng: quali le differenze tra le due bevande?

La bevanda preferita dagli italiani, senza ombra di dubbio, è il caffè. Che si tratti di espresso, lungo, decaffeinato, macchiato, servito in tazza o in vetro, è sempre il momento adatto per gustare una tazzina.

Talvolta si avverte la necessità, per diversi motivi, di cambiare e di dare spazio a qualcosa di nuovo. A questo proposito, il ginseng è una delle bevande alternative al caffè che sta riscuotendo maggiore successo, tanto al bar quanto per la preparazione a casa. 

Negli ultimi anni, infatti, non solo moltissimi bar hanno permesso alla propria clientela di sperimentare questa nuova bevanda, ma anche produttori di caffè e capsule hanno iniziato a proporle al pubblico, come ad esempio DolceVita con le capsule di ginseng compatibili con i principali sistemi di macchine da caffè (Nespresso®, Dolce Gusto®, A Modo Mio®, Espresso Point®, Uno System®).

Ma cosa differenzia il ginseng dal caffè? Quali sono le caratteristiche principali di queste due bevande? 

Le proprietà benefiche del caffè

Il caffè è una bevanda energizzante ottenuta dalla macinazione dei semi di alcuni particolari piccoli alberi delle regioni tropicali del globo, tutti appartenenti al cosiddetto genere ''Coffea''. 

Il caffè ha avuto una grande diffusione nel mondo non solo per le caratteristiche sensitive che coinvolgono gusto ed olfatto, ma anche per le sue proprietà.

Ma quali sono i reali benefici che apporta il caffè al nostro organismo? In merito sono state condotte numerose ricerche, soprattutto riguardo il ruolo del principale costituente del caffè: la caffeina. La caffeina è una molecola psicoattiva che, in quanto tale, agisce sulle funzionalità del nostro sistema nervoso centrale, stimola e migliora i processi cerebrali come ad esempio le funzioni che riguardano la memoria, la concentrazione e l'umore. 

Tuttavia, è bene non esagerare, poiché si può incappare in una sovra stimolazione neurologica; gli scienziati raccomandano una dose di 3-5 tazzine al giorno. Altri studi, inoltre, hanno mostrato come, l'assunzione di un tale dosaggio di caffè, fornisca una valida protezione contro alcune malattie neuro-degenerative, come il morbo di Parkinson o quello l'Alzheimer. Il caffè, però, non è soltanto un prezioso alleato del sistema nervoso. Infatti, la presenza delle vitamine B2, B3, B5 e di alcuni sali minerali (potassio, magnesio e manganese), rendono questa bevanda un elisir antiossidante, in grado di contrastare gli effetti negativi dell'invecchiamento e dei radicali liberi.

Le proprietà del ginseng

Il ginseng, al contrario del caffè, si è sviluppato e diffuso nella parte orientale del pianeta, laddove viene ricavato da una famiglia di piante, le Araliaceae. Dalle radici di queste piante, si ricava la materia prima per la preparazione del caffè al ginseng. 

Come si presenta questa bevanda? Ad un primo sguardo può sembrare simile ad un cappuccino, a causa del suo colore mielato, caratterizzato da un sapore molto dolce

Generalmente, al pari del caffè, viene servito caldo, all'interno della tazzina. Il ginseng rappresenta una valida alternativa al caffè, non solo per le caratteristiche gustative, ma anche grazie alle sue proprietà energizzanti. 

Studi recenti, infatti, hanno mostrato come il ginseng sia in grado di produrre effetti stimolanti sul sistema nervoso, agendo sui meccanismi di regolazione. Altri benefici che si sono osservati dall'assunzione del ginseng sono: la riduzione del senso di fame, riduzione del senso di stress e limitazione del senso di fatica. Quindi, perché non provare?