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Tè nero: caratteristiche, proprietà e benefici

16 ottobre 2021

Tè nero: caratteristiche, proprietà e benefici

Il tè nero è una di quelle bevande non molto richiesta dalle persone forse per il sapore intenso che lo contraddistingue. 

Proprio per questo motivo, molto spesso le bevande a base di tè nero vengono integrate con del limone per smorzarne il sapore e renderlo meno forte. 

Tuttavia provarlo è d’obbligo poiché non solo è piacevole da gustare ma è considerato una sostanza energetica, in grado di stimolare il cuore e far fluire meglio il sangue al cervello. 

Questi appena elencati sono soltanto alcuni dei benefici che si possono ottenere dal consumo del tè nero, per cui vale la pena approfondire le sue caratteristiche e proprietà.

Che cos’è il tè nero?

Il tè nero proviene dalla stessa pianta che produce quello verde ossia la Camellia sinensis, ma il processo di produzione è diverso e si articola in quattro fasi ben distinte ovvero appassimento, arrotolamento, fermentazione ed essiccazione. 

Premesso ciò, va aggiunto che le sue caratteristiche principali oltre al sapore intenso sono il colore scuro e l'odore forte

Questa bevanda tra l’altro non è solo un infuso naturale energizzante, ma risulta anche molto salutare; infatti, aiuta a ridurre lo stress minimizzando nel contempo i livelli di cortisolo e ha coefficiente di ossidazione del 100%. 

Ciò è dovuto al fatto che durante il processo di fabbricazione le cellule delle foglie si rompono, provocando una reazione chimica con l'ossigeno presente nell'aria, determinandone quindi il caratteristico colore nerastro. 

Infine è importante sapere che quando si beve il tè nero, in alcune varietà si percepiscono persino delle note affumicate del legno e quelle di tabacco e cacao. 

In altre invece abbondano note floreali e di frutta rossa e secca. Da come si può constatare se si opta per il tè nero, è possibile gustarlo in un'ampia varietà con profili molto diversi tra loro, sebbene appartengano allo stesso gruppo.

Proprietà e benefici del tè nero

Le ricerche hanno dimostrato che il tè nero possiede un'ampia varietà di proprietà benefiche per la salute. 

Innanzitutto, permette di abbassare il livello di colesterolo nel sangue, ed è per questo motivo che è molto facile trovarlo come ingrediente in molti integratori alimentari e prodotti farmaceutici. 

In secondo luogo il tè nero è ideale da consumare prima dei pasti, in quanto prepara l'apparato digerente a funzionare correttamente senza contare che consente di mantenere le arterie sane e quindi può prevenire le principali malattie cardiache. 

Inoltre aiuta a ridurre i livelli di zucchero nel sangue e a proteggere il sistema immunitario e non meno importante è il fatto che grazie al suo contenuto di fluoro previene la carie e molte malattie orali

In tal senso una recente ricerca ha evidenziato che il tè nero non solo impedisce la formazione di carie, ma i polifenoli in esso presenti sopprimono i batteri che la causano e che ostacolano la crescita degli enzimi benefici. 

Infine, per concludere questa carrellata delle proprietà benefiche del tè nero, va aggiunto che riduce lo stress, attiva la mente e quindi è ideale per migliorare la concentrazione e la memoria. 

Si tratta quindi di un'ottima bevanda da consumare in ogni momento della giornata: a colazione, a metà mattina, prima dei pasti o a merenda.

Controindicazioni: il tè nero fa male?

Sebbene non ci siano studi che rivelano effetti negativi in ​​particolare, tutti gli organismi funzionano in modo diverso, quindi è importante valutare come il nostro risponde all'assunzione di questa varietà di tè in diversi momenti della giornata. 

Premesso ciò, va tuttavia aggiunto che tutti i tipi di tè contengono caffeina, ma se ne confrontiamo una tazza con una di caffè, il contenuto di teina è molto più basso nel primo. 

Da ciò possiamo quindi dedurre che è possibile consumare più tazzine al giorno di tè senza alcun problema e che quindi il nero non fa assolutamente male. 

Come nota a margine va detto che per quanto riguarda la quantità di teina che ha ogni tipo di tè, è molto più complicato da definire poiché dipende da molte variabili come ad esempio la varietà della pianta, la chimica del terreno, l'altezza dei raccolti e quanto sono giovani le foglie giusto per citarne alcune.

Provenienza del tè nero

Molti paesi nel mondo producono tè nero tra cui Cina, India, Sri Lanka, Kenya, Nepal e Argentina. 

Detto ciò, è importante aggiungere che quando si acquista del tè di alta qualità, spesso si scopre che il nome è lo stesso della regione in cui viene prodotto. 

Tra i più riconosciuti possiamo quindi evidenziare: il tè nero di Ceylon ossia quello proveniente dallo Sri Lanka isola colonizzata dagli inglesi fino al 1948 quando si chiamava appunto Ceylon. 

Anche lo Yunnan è una delle regioni più importanti nella produzione del tè nero; infatti, molto popolari sono le confezioni contrassegnate dalla dicitura Yunnan Black Gold o lo Yunnan Gold Tips

Un altro tè nero molto popolare sui mercati terrestri e online è il Keemun ossia uno dei più apprezzati per le sue note speziate con alcune persino fruttate, affumicate o dolci e con retrogusto un tantino piccante. Questo tipo di tè nero è tradizionalmente prodotto in Cina e nello specifico nella regione dell'Anhui. 

Indipendentemente dalla tipologia che si sceglie per gustarlo, è importante sapere che il tè nero come per le altre varietà oggi è disponibile non solo setacciato ma anche in capsule, per cui è possibile prepararlo velocemente con una comune macchinetta per il caffè che adotta questo sistema di infusione.