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Quali sono i principali tipi di tisane? Caratteristiche e proprietà

27 aprile 2023

Quali sono i principali tipi di tisane? Caratteristiche e proprietà

Bere una tisana è l'occasione per dedicarsi una coccola quotidiana e allo stesso tempo beneficiare di determinate proprietà terapeutiche custodite in ogni pianta officinale.

Inoltre, è un'ottima alternativa all'acqua e aiuta a idratare il nostro corpo durante l'arco di tutta la giornata.

Conosciute fin dall'antichità, le proprietà benefiche delle erbe officinali sono sfruttate nella medicina alternativa e non convenzionale, da quella orientale a quella ayurverdica.

Oggi bere le tisane è una pratica molto diffusa, ma non tutti ancora conoscono quali sono le caratteristiche e proprietà di ogni tipologia di erba: di seguito scopriremo insieme quali sono i principali tipi di tisane e quali scegliere in base alle proprie esigenze.

Tisana, infuso o decotto?

Prima di tutto è necessario distinguere le terminologie e le preparazioni, dividendo le bevande calde a seconda delle loro caratteristiche.

Mentre la tisana è una miscela di differenti erbe aromatiche, l'infuso è per l'appunto l'infusione in acqua calda di una sola tipologia (come ad esempio l'infuso di solo finocchio per digerire).

Mentre nella tisana si usa l'acqua calda, l'infuso e il decotto sfruttano l'acqua bollente, e per questo motivo sono più indicate per erbe meno volatili e leggere.

L'utilizzo dell'acqua calda, che non raggiunge i 100°, serve invece per estrapolare le proprietà e i nutrimenti da foglie più tenere e delicate.

In sintesi, ciò che distingue le tisane dai decotti e dagli infusi sono la temperatura dell'acqua di infusione e il numero di erbe officinali utilizzate.

Leggi anche: Tè, tisane ed infusi: scopriamo quali sono le differenze tra queste bevande calde

I vari formati di tisane

Le tisane si possono trovare in commercio sotto forma di vari formati, tra cui:

  • con il filtro, sono le più commerciali
  • con il filtro sigillato in bustine singolarmente, per mantenere intatte a lungo le proprietà terapeutiche contenute
  • sfuse, da acquistare in erboristeria
  • in capsula (per esempio le tisane DolceVita compatibili con i principali sistemi Nespresso®, Dolce Gusto®, A Modo Mio®, Espresso Point®)

Le prime due versioni, con il filtro usa e getta, sono senza dubbio molto pratiche e pulite, ma se volete beneficiare al massimo delle componenti contenute in ogni erba officinale, si consiglia di acquistare la tisana sfusa, con piante selezionate direttamente dall'erborista.

Una volta a casa, si utilizzerà un colino specifico, una sorta di retina per lasciar in infusione le erbe all'interno della tazza con acqua calda.

L'erbolario e il droghiere consiglieranno anche riguardo al tempo di infusione, fondamentale per estrapolare tutti i benefici e non andare a snaturare le proprietà delle erbe.

Discorso a parte meritano invece le tisane in capsula: in questo caso, infatti, modalità e tempo di preparazione sono differenti, in quanto la quantità di erbe è già dosata e sarà sufficiente inserire la capsula nella macchina del caffè per avere pronta la tisana in pochi secondi.

Le varie tipologie di tisane

Scopriamo ora nel dettaglio quali sono le varie tipologie di erbe e di tisane curative, in modo da consigliarvi per i vostri trattamenti personalizzati.

In gergo tecnico, le tisane si possono distinguere in:

  • tisane bechiche, espettoranti, utili per contrastare la tosse
  • tisane colagoghe a effetto benefico sul fegato
  • tisane digestive
  • tisane diuretiche
  • tisane depurative
  • tisane dimagranti
  • tisane galattofore, che stimolano la secrezione di latte nelle ghiandole mammarie
  • tisane che abbassano il colesterolo
  • tisane che abbassano la pressione sanguigna
  • tisane lassative
  • tisane rilassanti

Scopriamo ogni tisana legata alle proprie erbe officinali nel dettaglio

Le tisane bechiche si utilizzano in caso di tosse acuta e contengono benefici espettoranti: le erbe di questa tipologia sono l'eucalipto, l'enula e la grindelia.

Le tisane colagoghe favoriscono la depurazione del fegato: troviamo in questa categoria erbe come il cardo mariano, il tarassaco (potente diuretico), il rabarbaro, il carciofo e il rosmarino, dall'azione rinfrescante.

Le tisane digestive sono generalmente a base di semi di finocchio, di melissa e di menta, rinfrescanti e lenitive.

Le tisane diuretiche sfruttano le proprietà del tarassaco, dell'asparago e dell'equiseto.

Le tisane depurative, dall'azione detox, contrastano i principi dell'invecchiamento legati ai radicali liberi, e sono alla base di rafano, liquirizia e bardana, dalle note proprietà antiossidanti.

Le tisane dimagranti aiutano a migliorare il metabolismo e la digestione, ridurre l'appetito e ridurre l'infiammazione nel corpo, aiutando così a raggiungere obiettivi di perdita di peso in modo naturale e salutare. 

Le tisane galattofore, indispensabili nella mamma dopo il parto, sono a base di cumino, finocchio e galega.

Esistono poi tisane che abbassano il colesterolo e la pressione arteriosa, e sono a base di matè, sambuco e rabarbaro.

Le tisane lassative, che favoriscono il corretto transito intestinale, sfruttando le proprietà diuretiche del rabarbaro, del carciofo e del tarassaco.

Infine, non dimentichiamo le tisane rilassanti che si bevono come coccola prima di coricarsi e favoriscono un sonno ristoratore: consigliamo una miscela a base di passiflora, melissa, valeriana e biancospino.