30 settembre 2023
"Per riempire una stanza serve solo una caffettiera sul fuoco", così scrive Erri De Luca, noto poeta e giornalista italiano.
Basta un caffè come toccasana del mattino, oppure per un twist dopo pranzo quando serve rigenerarsi.
Se "il caffè è il balsamo dello spirito e del cuore", tanto per citare Giuseppe Verdi, sono altrettante le alternative alla bevanda made in Italy più bevuta al mondo.
Di seguito scopriremo insieme quali sono, oltre al caffè, le bevande calde più amate e popolari in Italia, i comfort drink che si consumano nello Stivale.
Al primo posto troviamo ovviamente il caffè, l'oro nero di Napoli.
Si dice che nella città partenopea il caffè sia molto più buono e gustoso rispetto al resto d'Italia, ma perché?
L'origine di questa credenza risale alla caratteristica dei chicchi che sono in grado di assorbire l'umidità nell'aria e si gonfiano, richiedendo in questo modo una macinatura più grossa.
Se, al contrario, l'aria è secca, i chicchi di caffè non aumentano di volume e richiedono quindi una macinatura fine.
Il tempo ottimale di macinatura del caffè espresso è di 25 secondi, se è minore il caffè risulterà annacquato; invece, se i chicchi rimangono troppo tempo nella macchina, ne risulta un caffè dal sapore bruciato, abbrustolito.
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Se è davvero così buono, come si beve a Napoli?
Rigorosamente appoggiati al bancone del bar, dove uno accanto all'altro "ci si sente insieme anche se si è da soli".
Il caffè espresso a Napoli si beve amaro, in tazzina bollente, dopo aver bevuto un sorso d'acqua per preparare e pulire il palato (e non dopo). Inoltre, si beve per ultimo, come chiusura al cornetto o alla brioche.
Il caffè può essere di diverse varietà: robusta (più intenso, con una concentrazione di caffeina maggiore e meno zuccheri) o arabica, più morbida e avvolgente, con sentori fruttati.
Fra le varianti al caffè troviamo il decaffeinato e il caffè americano in bicchiere, molto diluito, da portarsi appresso come coccola take away.
Al secondo posto delle bevande calde più amate nel nostro bel Paese troviamo il cappuccino, molto più di un semplice latte macchiato e che per questo deve essere preparato a regola d'arte.
Come prima cosa il barista esperto prepara un caffè espresso in una tazza grande, quindi monta il latte a crema e versa con delicatezza la spuma fino a coprire l'orlo del recipiente.
Molti artisti del cappuccino creano decorazioni con la tecnica del "Latte Art": la spuma rompe la superficie del caffè, in modo da non mescolarsi, e viene modulata con dal bricco con abili gesti del polso.
Al terzo posto troviamo il tè, la bevanda delle cinque del pomeriggio.
Esistono due modi di consumare il tè, alla maniera occidentale, con poche foglie e una macerazione più lunga, e alla Giapponese, con più foglie e più infusioni rapide e ravvicinate.
Per realizzare un ottimo tè è bene seguire alcuni accorgimenti:
Tra le principali varianti del classico tè troviamo quello deteinato, ideale per chi non può assumere o vuole ridurre l’assunzione della teina, e il tè freddo perfetto per rinfrescarsi nelle calde giornate estive.
Apprezzata da grandi e piccini per il suo gusto intenso e avvolgente, grazie alla sua ricetta semplice ma al tempo stesso deliziosa, la cioccolata calda rappresenta un classico della tradizione culinaria italiana.
Il suo segreto sta nell'equilibrio tra gli ingredienti, in particolare tra il cioccolato fondente e il latte, che insieme creano un mix cremoso e corposo dal sapore intenso e inconfondibile.
Per queste ragioni, la cioccolata calda è diventata una bevanda simbolo dell'inverno e delle serate trascorse al caldo, in compagnia di amici o familiari. Non c'è niente di meglio di una tazza fumante di cioccolata calda per riscaldarsi e coccolarsi durante le giornate più fredde dell'anno.
Ottima anche con l'aggiunta di caffè (il bicerìn torinese) o con spezie, come cannella, anice o noce moscata!